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LA STAZIONE regia di Sergio Rubini

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  29/12/2006 22:39:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il referente è "cane di paglia", evidentemente, e la stazione è un covo, o un luogo claustofobico, una "sosta" senza apparente via d'uscita, esattamente come la casa del professore interpretato da Dustin Hoffman nel film di Peckinpah (in verità non il suo migliore).
Io ho visto la "prima" del film a Venezia e assistito alla tribuna stampa di Rubini e non ha fatto che confermare l'omaggio al regista "nativo americano". L'esordio è intelligente e ben costruito, un debutto alla regia di tutto rispetto, e Fantastichini, col suo ghigno sardonico rivela doti non comuni, pero' mi chiesi allora e continuo a chiedermi ancor oggi se non sia eccessivo che un piccolo e onestissimo film abbia fatto gridare al capolavoro tanti critici.... per essere un film italiano ok, è un buon film, ma non è lecito attendersi qualcosa di piu' coraggioso e reazionario dal nostro cinema?