Febrisio 7½ / 10 14/04/2023 09:14:52 » Rispondi Una cosa certa Men ce lo dice, non fatevi consigliare da Harper per una vacanza.
Film lento, a diaframma aperto. Alex Garland gioca con la mente della progonista e con quella dello spettatore, tenendolo in ansia, malgrado spesso non accadrà quanto ci si aspetti.
Un prodotto atipico girato da un punto di vista interessante, da una mente perseguitata dai sensi di colpa. A chi piace il film compiuto di messaggio potrebbe storcere il naso, mentre a chi si fa intrigare dai simbolismi potrà divertirsi a dare delle spiegazioni. Un film uscito inaspettatamente nelle nostre sale cinematografiche (anche gli spettatori son usciti dalle sale)
A mio parere Harper non è mai andata in vacanza, ma è tutto frutto della sua mentre, del suo desiderio e istinto di isolarsi, una grande metafora, un viaggio nella mente della protagonista in cui ci si spiega le incongruenze, le paure, il soprannaturale e i personaggi tutti uguali e uomini. Da questo lato mi ricorda il film Love di Eubank.