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PERDITA DURANGO regia di Alex De La Iglesia

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hghgg     6½ / 10  09/06/2015 20:36:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il fantasioso e divertente esordio di "Accion Mutante" il cinema di De La Iglesia sembrava infilarsi sempre di più in un vicolo cieco, maturava per certi versi ma diventava a mio avviso meno efficacie, prima con "El dia della Bestia" e ancora di più dopo con questo "Perdita Durango", il film che vede per la prima volta il regista alle prese con una produzione più corposa e con più mezzi a disposizione. Un film più ambizioso (e più lungo, due ore) ma che soffre di troppi difetti.

Che sia una produzione con più mezzi a disposizione ma che si tratti di De La Iglesia al 100% lo vedi fin dalla primissima scena, quella con il giaguaro (bellissimo, e ehm, non solo lui). E fin qui perfetto. "Perdita Durango" si infila chiaramente nel filone del cinema Pulp con tratti eccessivi, grotteschi e violenti che si sposano perfettamente con il cinema di questo regista.

I riferimenti sono chiari e sono già stati citati da altri utenti: Tarantino (eh, quando si parla di Pulp), Rodriguez, il seminale David Lynch di "Wild at Heart" probabilmente il punto di riferimento più grande per questo De La Iglesia. Il surreale, il grottesco, il pulp, l'ironico, il drammatico si mescolano in maniera divertente ma anche eccessivamente confusa a volte.

La prima parte a mio avviso è la migliore, il rapimento dei due ragazzi da parte dei due protagonisti, i riti sciamanici di uno strabordante Javier Bardem, la presenza di quell'altro pazzo furioso sciamano e showman di Screamin' Jay Hawkins, un mito.

Nella seconda parte invece la sceneggiatura è davvero troppo, troppo confusa, dispersiva, in un altro commento l'hanno definita "sfilacciata" ma è a dir poco un eufemismo. Gli eventi si susseguono in maniera sempre confusa e slegata, quasi a caso ma ben lontani da uno stile lynciano (in cui comunque non sempre accadono cose a caso, anche nel surreale) e francamente più passavano i minuti e più cominciavo a perdere interesse per gli avvenimenti e per il destino dei personaggi. Ci sono sequenze e sotto-trame molto raffazzonate e forzate, che senso aveva la parte del padre della ragazza rapita che la va a cercare ? E il modo in cui finisce questa parte ? Non so, De La Iglè, era tutta pellicola risparmiata dai.
Belle invece le scene con l'agente della D.E.A. che sta alle costole di Bardem, interpretato da un divertente, scàzzatissimo e molto in parte James Gandolfini (la prima sparatoria, o lui che ne dice di tutti i colori al collega che è in cuffia e non lo sente).

Si cerca anche di dare un approfondimento valido dei personaggi, delle loro vite e psicologie ma restano due carismatici personaggi pulp divertenti ma privi di un vero spessore e alla lunga girano a vuoto nonostante le belle prove dei due attori.

Che poi il film si chiama "Perdita Durango" ma la sua figura non scavalca mai ne toglie mai completamente la scena al Romeo di Bardem. Brava comunque la Perez (vista anche con Jarmusch in "Night on Earth" e con Abel Ferrara) e buona l'interpretazione di un Bardem folle, sopra le righe e scatenato, lui è un ottimo attore e non credo ci sia molto da ridire su questo.

Quel mito di Screamin' Jay Hawkins fa una partona da caratterista meravigliosa, bellissimo quando gli chiedono di votare per decidere quale dei due ostaggi uccidere ("La gringa" ahahaha). Di Gandolfini ho già detto. I due ragazzi rapiti sono interpretati da due che in futuro saranno rispettivamente lui il protagonista e lei la ragazza del prologo di "Shriek: hai impegni per venedrì 17 ?". Una carriera tutta in discesa.

Come detto non è un brutto film però gira parecchio a vuoto, non riesce mai ad essere veramente memorabile, nonostante l'abilità fantasiosa e grottesca di De La Iglesia alla regia in certe buone sequenze e a 2-3 attori in buona forma.

Poi tre anni dopo arriveranno "La Comunidad" e "Crimen Perfecto" e De La Iglesia troverà la quadratura del cerchio e raggiungerà la sua personale maturità artistica con quelli che sono probabilmente i due sue film migliori.

Alla fine "Perdita Durango" resta un film di transizione tra gli interessanti e folli esordi e i film più riusciti degli anni '00, a dire il vero parecchio folli anch'essi. Questo film va a restare tra i capitoli minori, ma comunque validi, del cinema Pulp-grottesco degli anni '90.