caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ESTERNO NOTTE regia di Marco Bellocchio

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     8 / 10  05/01/2023 20:20:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esterno notte possiede una caratteristica speculare al quasi omonimo film ormai 20 fa, Buongiorno notte sempre di Bellocchio. E' la rievocazione di un fantasma e di un trauma collettivo che forse non è mai stato superato e che puntalmente si presenta di nuovo, come le coscienze sporche. Se Buongiorno Notte era rinchiuso quasi tutto entro le mura della prigionia brigatista, Esterno notte si muove all'esterno di quel rifugio di Via Montalcini. Si muovono personaggi smarriti fra la paranoia, l'apprensione e l'impotenza di un evento che ha caratterizzato la nostra storia. Pur essendo una storia corale ogni episodio, salvo l'ultimo, ha un personaggio centrale dove Bellocchio mette in luce la sua visione dello stato d'animo del carattere preso in considerazione. Il tutto immerso nel contesto plumbeo, per non dire quasi apocalittico, di quegli anni reso in maniera verosimile e realistico dal regista piacentino. Esterno notte inizia e finisce come finiva Buongiorno, notte: quel "what if" che ormai va avanti da decenni, su quella domanda che viene sempre posta, cioè cosa sarebbe successo se Aldo Moro fosse stato liberato. Una miniserie riuscita con un'ottima ricostruzione storica e con delle vere eccellenze come il secondo episodio incentrato sulla figura controversa di Cossiga, uomo divorato dalla paranoia, dalla solitudine e dal rimorso.