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E LA NAVE VA regia di Federico Fellini

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Lucignolo90     9 / 10  28/01/2014 15:03:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ultimo capolavoro, quasi un testamento cinematografico, del regista romagnolo. 1914: sulla nave Gloria N. viene organizzato un viaggio funebre in onore della celebre soprano Edmea Teuta dai suoi fan provenienti da tutto il mondo. Comincia dunque un viaggio per arrivare di fronte all'isola di Erimo, suo luogo natio, per spargerne le ceneri in mare.
Scritto insieme a Tonino Guerra, può essere visto come il film più crepuscolare e dal maggior rigorismo formale dell'intera filmografia del regista, lo si intuisce sin dal meraviglioso incipit in bianco e nero muto che acquisisce progressivamente colore e sonoro quando i passeggeri fanno ingresso sulla nave.
Un'opera di un Fellini disilluso, 63enne che si è oramai arreso alle discrepanze tra il suo mondo sognato e quello reale; A bordo una classe nobiliare eccessiva e bizzarra, un gruppo di persone ignare del tragico destino che le attende, che in fondo attende tutti, prima o poi. A farne parte vi è Orlando, più narratore che protagonista della vicenda, un giornalista, figura cara a Fellini (qui interpretata dall'ottimo Freddie Jones, attore caro a David Lynch).
E' anche un evidente omaggio alla potenza della musica (la lirica in questo caso) che può essere evocata semplicemente strisciando i polpastrelli sul bordo di un bicchiere, anche su di una nave che naviga nel riflessivo silenzio di in un mare di plastica blu.
L'assenza di Nino Rota pesa, specie in un film come questo, ma non troppo visto che è appunto spesso il silenzio a farla da padrone. Magnifiche le scenografie di Dante Ferretti, che in studio riesce a tirar su quello che Fellini amerebbe definire "un verosimile più vero del vero". E proprio fedele a quest'ultimo principio che Federico ci svelerà l'arcano in un guizzo di genio finale, inaspettato anche per i profondi conoscitori dei film del regista. Se davvero è stata solo un'illusione il film, la storia o forse tutta una vita, è stata bella viverla sognando.