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FRANCESCO (2014) regia di Liliana Cavani

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DankoCardi     8½ / 10  20/07/2022 13:53:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo ben tre film sullo stesso argomento come è possibile non ripetersi? Eppure quella genia della Cavani ci riesce in maniera quasi stupefacente; d'altronde sulla figura del poverello d'Assisi gli argomenti di dibattito non mancano mai. Da giovane rampollo pronto a fare la guerra, Francesco sente una illuminazione dentro di se che lo porta a mettersi in primis contro un padre che suscita pena perchè dissolte tutte le sue speranze riposte in un figlio, poi contro tutto e tutti. Ma il desiderio, il bisogno di fare del bene, di aiutare gli altri è troppo forte e trascende le paure, i dubbi, le incertezze, le delusioni finanche a sfidare la lebbra. Per fortuna...anzi per mano di Dio non sarà solo nel suo cammino ma avrà tanto compagni oltre a Chiara nella sua vita. Stavolta San Francesco è visto come una figura messianica che parla alle folle diffondendo gli insegnamenti del Vangelo con parole che entrano nel cuore di tutti, anche dello spettatore (ecco il senso "didattico" e catechistico di queste pellicole). C'è però da fare i conti con la ritrosia della Chiesa e di chi non vuole abbracciare la regola della assoluta povertà e slegarsi dai beni materiali; la parte in cui Frascesco scrive il suo testamento è quella più sofferta. Non viene trascurata la parte del viaggio in medio oriente dove il Santo riesce ad instillare messaggi di pace ed amore nel cuore dei "nemici" ma agli occhi del Signore non esistono nemici, dimostrando però che gli uomini sono deboli, fallaci e sordi alle parole dell'Altissimo. Molti sono i momenti toccanti e molte le frasi ad effetto che vengono dette ed andrebbero ricordate (Santa Chiara: "dove c'è amore...non c'è inferno"). Arriviamo a sentire Francesco come un nostro amico ed alla fine vorremmo che la pellicola non terminasse mai perchè c'è sempre da imparare. Ora non mi stupirei affatto se la Cavani facesse un altro film ancora su San Francesco. Forse troppo "belloccio" il protagonista.