DankoCardi 7½ / 10 20/08/2023 17:31:15 » Rispondi Termina, con onore, il prolifico sodalizio tra Nuti e Ponzi. Continuando, anzi approfondendo le tematiche delle pellicole precedenti, questo "Son contento" è un film ancora più intimista e personale tanto da arrivare ad essere più drammatico che commedia. Infatti la sceneggiatura, ancora una volta, non va a caccia della risata da quattro soldi ma preferisce analizzare un rapporto di coppia. Un uomo innamorato, ma a modo suo, viene lasciato dalla fidanzata: la sua carriera e la sua stessa vita ne risentiranno finchè non interviene il destino. L'amore qui è visto come un ricercare le piccole cose, quelle minuscole ma indispensabili sicurezze quotidiane che solo la persona che ti è accanto ti può dare...tutto liscio come l'olio...quello cose che appunto ti rendono contento. Magari è visto in maniera semplicistica ma è proprio questo che lo rende più realistico e più vicino ad ognuno di noi. Ponzi lascia ampio spazio a Nuti che anche in questo caso ogni singola parola che pronuncia è un piccolo monologo divertente ma allo stesso tempo amaro, non a caso interpreta un cabarettista. In questo film poi sono messe in risalto tutte le doti di cantante e musicista dell'attore toscano con alcuni brani decisamente meravigliosi (infatti Nuti arrivò a partecipare al Festival di Sanremo). Un film non da ridere ma comunque da vedere assolutamente. Curiosità: nel ruolo del mado.nnaro troviamo il futuro regista Ferzan Ozpetek.