Gli attori si prestano perfettamente alla tipologia di prodotto, prestando una performance corale di indubbio valore. La carrellata di personaggi è lunga: dal figlio "single" a nonna Trieste, alla nuora fascinosa e snob fino al nonno in congedo dall'arma -il personaggio più simpatico soprattutto quando tenta di parlare inglese-. Il film si delinea come uno spaccato su usi e costumi di una famiglia italiana media che non tralascia i particolari; e così si prende visione di tutte le piccole debolezze e pessime consuetudini dell'Italia che lavora, affrontate davanti al cenone natalizio o alla Messa di mezzanotte.
Niente sembra essere sotto le righe dalla regia , alla sceneggiatura, alle prove degli attori -davvero tutti riusciti i personaggi-.
Da spettacolo il finale che dona alla pellicola il tono grottesco che la caratterizza.