caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL DESERTO DEI TARTARI regia di Valerio Zurlini

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciumi     8½ / 10  13/12/2009 13:08:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’attesa statica e la tensione ristagnante - il mesto esistere implicatosi nell’obbedire, nelle leggi e nelle pratiche militari - per quel nemico, per quell’avventura che non arriva mai, sono rese perfettamente da Zurlini; e i personaggi, fondamentali nella logica della vicenda, tratteggiati e interpretati davvero molto bene.
L’atmosfera kafkiana del romanzo di Buzzati (e soprattutto leggendo i suoi racconti si comprende quale debito abbia avuto l’autore italiano nei confronti del grande scrittore ceco), opprimente e metafisica, nostalgica e rassegnata, ambigua e spettrale - mentre il tempo scappa via senza accorgersene - rivive splendidamente tra gli ambienti labirintici del forte, si spande nella vista di quel deserto illimitato di vento e d’orizzonti vuoti.
USELESS  23/01/2010 23:59:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per una volta sono d' accordo, si avverte che è sentito il commento!
Ciumi  24/01/2010 09:06:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ecco, dopo tante "minchiate", finalmente uno l'ho azzeccato.