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EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE - LA VITA, IL MULTIVERSO E TUTTO QUANTO regia di Dan Kwan, Daniel Scheinert

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Boromir     7 / 10  09/10/2022 23:45:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se un giorno Stephen Chow decidesse di lasciarsi sedurre dai porci capitalisti hollywoodiani, è molto probabile che il prodotto finito somiglierebbe a quest'ultima opera dei Daniels di Swiss Army Man. Diviso tra i dettami della commedia grottesca, del cinecomic marvelliano, del fantasy e del cinema d'autore con velleità filosofiche, è un film che fa dell'eccesso (di soluzioni visive roboanti, spiegoni atti a farsi capire dai più distratti, cambi di aspect ratio, citazioni a gente come Wong Kar-wai) la sua cifra stilistica, frastornando per due ore e mezza con sequenze una più roboante della precedente. Sfruttando al massimo la fornitissima cassetta degli attrezzi fornita dal budget di 25 milioni di dollari, i Daniels evocano la giusta dose di spettacolarizzazione, anche se non sempre riescono a valorizzare le doti marzialiste di Michelle Yeoh nelle comunque ben girate scene d'azione. Ovviamente l'attrice malese offre una prova egregia, confermandosi quel "talento di razza" che grazie a questo film, si spera, possa tornare in auge come ai bei tempi di Ang Lee e Johnnie To. Tra i personaggi minori, adorabilissimi Jonathan Ke Quan e soprattutto Jamie Lee Curtis in un'inedita veste chiatta e redneck.