Filman 7½ / 10 09/01/2023 15:27:19 » Rispondi Per la prima volta David Cronenberg usa il termine "tumore", una parola chiave che riporta il surrealismo del suo body-horror alla sensatezza, un termine che chiarifica la sua poetica sul cambiamento del corpo sotto una luce filosoficamente positiva seppur visivamente distruttiva, come qualcosa di naturale, di evolutivo e alla ricerca dell'auto-risoluzione alla modernità. Ed è proprio la modernità che trasforma a sua volta l'idea di arte e la natura stessa dell'erotismo. CRIMES OF THE FUTURE è quindi un semi-saggio sul quale pesa, forse, il ritmo e la complessità di un linguaggio autoreferenziale ma che paradossalmente riesce a comunicare nella maniera più limpida possibile ciò che l'autore ha da sempre voluto dire.