caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DECISION TO LEAVE regia di Chan-wook Park

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Boromir     7½ / 10  28/03/2023 00:11:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il ritorno dietro la mdp di Park Chan-wook non rappresenterà forse la sua vetta ma ne conferma in pieno la capacità di intrecciare romanticismo morboso e struttura narrativa noir. I canoni del genere vengono rispettati con un rigore reso dinamico dalle imprevedibili performance principali; dove l'operazione eccelle è in quel ragionamento sulle immagini e sull'arte cinematografica che collega tutte le grandi produzioni del 2022, da Blonde a The Fabelmans. Pur con un piglio più manierista che nei precedenti, visceralissimi Oldboy e JSA (siamo più dalle parti di quella goduriosa scheggia di follia post-moderna che fu il cortometraggio Cut di Three... Extremes), Park gioca con la macchina da presa nel modo vorticoso e creativo che ben conosciamo e mette al centro di inquadrature d'asettica bellezza la contrapposizione concettuale schermo digitale-sguardo analogico per raccontare le percezioni distorte del quotidiano e l'impossibilità dell'amore al tempo delle chat, avvalendosi per altro di un montaggio che lascia a bocca aperta mentre sceglie i tagli e le transizioni più anticonvenzionali.