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TRAVAUX - LAVORI IN CASA regia di Brigitte Roüan

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     6½ / 10  02/02/2006 14:24:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'apparente commediola francese dal titolo non impegnativo e fatto con pochi soldi.Ma già dopo pochi minuti dietro le canzonette e alcune voci in falsetto il centro del film diventa la problematica dell'immigrazione clandestina con tutti i suoi risvolti,anche i più tristi.
La protagonista è infatti un'avvocata che ha a cuore la sorte dei più deboli e decide di affidare la ristrutturazione del suo appartamento ad un gruppo di immigrati senza permesso di soggiorno.
La regista per affrontare questa tematica conduce la sua direzione mettendo insieme tre generi:la commedia,ilmusical,e il documentario di denuncia sociale.Questa operazione però è molto rischiosa perchè produce dopo un po' una confusione che diventa addirittura un guazzabuglio alla fine del film,che disturba .
Se all'inizio ciò che colpisce è l'originalità della pellicola,poi questa stessa originalità si trasforma in un esperimento caotico dove anche i rumori un po' troppo realistici delle scene casalinghe stancano.
Anche gli interventi musicali sono a mio giudizio troppi,e pur se numericamente sono 4 o 5,diventano eccessivi in quanto surreali e a mio avviso completamente fuori luogo.
Un realismo quindi a volte esagerato, accentuato anche dall'ottima scelta di arruolare attori non-professionisti,realmente immigrati ,che cozza contro un linguaggio sperimentale troppo abusato dalla regista.
Film da vedere comunque per l'originalità , e se si ha voglia di assistere a qualcosa di alternativo
janelobster  04/03/2006 02:11:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pensavo: ma sì, domenica pomeriggio, qualcosa di leggero, una commedia sbarazzina e invece ho assistito a un film imbarazzante.
travaux: un vero travaglio arrivare indenni fino all'ultima inquadratura, anche se è così liberatoria.
il sospetto arriva subito e si moltiplica all'impazzata: 1 che la bouquet sia disperata e abbia diversi mutui da pagare; 2 che la regista sia sua amica o figlia di amici e non le si poteva dire di no; 3 che la regista sia molto ben imparentata col ministro della cultura francese: sennò, come si spiega?
quale inverosimile cifra è stata data a carole per sopportare la vergogna di quei gratuiti e insulsi balletti?
e in quest'indigesto fritto misto spunta anche la tematica sociale ma in un contesto che non ce la fa a contenere lo sforzo intellettualistico di elevare quella che già di per sé commedia non è, ma un pastrocchio sfilacciato, abborracciato, sconclusionato.
si vorrebbe passare dal registro leggero dell'etno-musical surreale al registro alto degli immigrati maltrattati; passare dal sandalo al coturno, così, di punto in bianco. ma la 'credibilità' - già compromessa in partenza - dove va a finire?
così quest'ibrido non fa né divertire né, tantomeno, riflettere e non è credibile né come dramma né come comedie humaine; questo scolastico ed urticante esercizio dell'improvvisazione e degli improvvisati del 'giochiamo a fare un film con quello che c'è senza pretese' ma che pretende moltissimo, invece -far ridere, per esempio - sotto la sua malcelata falsa modestia, e che vorrebbe almodovarar all'ombra della tour eiffel, fa venire voglia di riabilitare Porky's e tutta la saga dei pierini: almeno c'è più onestà e non si fa finta di essere quello che non si è o non si riesce ad essere. non ci sono pretese intellettualistiche o sofismi.
da notare anche la locandina 'da denuncia': hugh grant in primo piano e, sullo sfondo, carole e il suo impresario, quando la didascalia finale dovrebbe recitare: 'e con la non partecipazione di hugh grant' (che se ne guarda bene dal prendervi parte, infatti)
anche il doppiaggio ci mette del suo, ma che famo? stamo a guardà'r capello?
da salvare solo Parigi.
in conclusione, posso dirlo? il film più brutto che abbia mai visto.
i m p e r d o n a b i l e
Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  04/03/2006 03:08:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto che tu abbia scritto il tuo commento come risposta al mio mi fa capire che ti sia sbagliato o che tu mi abbia attribuito il demerito diaverti incuriosito a vedere questo film.
Nel primo caso,copincolla quello che hai scritto e inseriscilo in "vota e commenta questo film".
Nel secondo caso mi dispiace molto perchè non credo che il film sia così pessimo da meritare tanto disprezzo.
Lo schema sucui sibasa è originale e non dimentichiamoci che la pellicola è dimatrice francese quindi lontana dagli stereotipi commerciali che vediamo ahimè troppo spesso.Il film non è certo per il grande pubblico e ha voluto con un po' di euro raccontare il modo in cui alcuni vivono la propia condizione di emigrante precario.La protagonista poteva evitare quei balletti scemi ma il film ne esce fuori in modo leggero e a tratti divertente:lo trovo molto più superficiale e meno ipocrita di quanto hai tu denunciato,e la falsa modestia di cui parli anche se esiste da parte della regista non è disturbante ma anch'essa molto leggera.In ogni caso mi dispiace averti influenzato con il mio voto.
Apresto,Andrea
janelobster  05/03/2006 22:35:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
andrea, non preoccuparti. ho problemi di gnucchismo con internet e non ho ancora ben capito come funziona questo sito quindi, effettivamente, io volevo solo dire la mia e non rispondere al tuo commento. pardon, errore mio. il film l'ho visto più di tre settimane fa e si fa pubblicità da sé. tra l'altro sono sconcertata dal fatto che un noto e 'illuminato' cinema di milano l'abbia inserito nella sua programmazione. quindi, non ritenerti responsabile di aver influenzato il mio giudizio. nessuno potrebbe farmi piacere una cosa che non mi piace o farmi disprezzare una cosa che mi piace. e se anche il padre eterno o tutta la maestà dei critici mi dicessero che è un bel film, non ci crederei.
d'altronde si dice 'non ci credo finché non vedo': io ho visto, ahime, e credo che sia pura spazzatura.
ma questo è il 'mio' parere.





Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  06/03/2006 01:03:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora fai così:copia il tuo commento e incollalo andando sulla scheda generale di "Travaux-lavori in casa" e cliccando su "vota e commenta questo film",lo incolli,o ne scrivi un altro,così è giusto che tutti sappiano anche la tua opinione.
A presto,Andrea.
Ho apprezzato comunque il tuo intervento.
janelobster  08/03/2006 23:41:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie dei consigli, Andrea. ci ho provato, credimi, appena poco fa ma il risultato è sempre lo stesso: computer che si impianta e non va avanti. lasciamo perdere, sarà per un altro film. grazie ancora e alla prossima. jane
Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  09/03/2006 00:23:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Calcola che dopo che hai inserito il commento ci vuole un po' prima che venga inserito ed è normale una pausa-blocco di qualche secondo.Fattivedere il pc,se stessi a Roma potrei vedertelo io o comunque inviarti un tecnico ancora più esperto.Comunque in ogni città ne esistono,fammi sapere