Macs 6 / 10 04/09/2022 10:54:55 » Rispondi Discreto prequel del celebrato "Orphan", in qualche modo un film che dal punto di vista dell'intrattenimento non delude e regala un'ora e mezza di discreto divertimento. Purtroppo sul piano della logica ci sono dei buchi significativi, che non mi hanno fatto apprezzare pienamente il resto della pellicola. Bene Isabelle Fuhrman, sempre credibile nel ruolo di Leena/Esther, un po' mosci gli attori che interpretano i genitori - visto in lingua originale, Julia Stiles ha un tono monocorde che farebbe addormentare un toro in calore. Il plot twist a meta' fa il suo dovere per non far ammosciare troppo l'attenzione. Certo le illogicita' del film sono tali da mettere a durissima prova i limiti a cui si puo' spingere la sospensione dell'incredulita' dello spettatore.
A questo punto immagino che dopo il prequel, arrivera' il sequel di "Orphan". Tanto la "ragazzina" puo' combinare i peggio crimini che viviamo in un mondo di tonti e nessuno la becchera' mai.
Davvero dobbiamo credere che questa tizia fa una strage all'istituto estone e se ne va impunemente fino a Mosca senza che nessuno la intercetti o la noti (polizia dove sei?) e riesce pure a farsi passare per una bambina americana scomparsa? O_O
Davvero questa famiglia ha perso la figlia 4 anni prima e ora si ritrova questa tizia che per quanto somigliante, avra' pur delle differenze rispetto alla loro figlia, non sa quasi parlare inglese, e per loro va tutto bene cosi'? O_O
Oltretutto, un'altra incongruenza palese si puo' riscontrare sapendo che Julia Stiles sa benissimo che la tizia che stanno adottando non e' sua figlia. Quindi se uno riguarda il film e vede i comportamenti che ha Julia in tutta la fase prima della rivelazione, da quando va in Russia a prenderla a quando la accoglie in casa in America, si rende conto che non hanno alcun senso. Si comporta come se credesse davvero che la tipa sia sua figlia, solo per ingannare lo spettatore.
camifilm 09/11/2023 15:44:10 » Rispondi Tutti le hanno detto che è Ester. La madre deve stare al gioco nei confronti di hostess aerei, etc. Soprattutto del marito poi. Credo così. La cosa subito strana è lei che apre porte corridoio clinica con la tessera e chi le passa in senso opposto non nota di non vedere nessuno...e di non averle aperte. Gia qui.
Poi il fatto fanno pensare che la guardia entri nella stanza di lei perché era consuetudine lei facesse dei piaceri erotici per ottenere qualcosa, ma lo faceva per arrivare a questo momento in cui avrebbe ucciso guardia e fuggita. I piani ben fatti. Del resto non è pedofilia lei ha 30anni, spero le guardie lo sapessero.