wallace'89 7 / 10 06/09/2011 14:14:23 » Rispondi Spiazzante quanto coinvolgente storia d'amore in chiave "bondage" tra un sadico e una masochista, un rapporto psicologico ben delineato sulle coordinate servo/ padrone la cui dialettica offre sottigliezze e sorprese. Controverso quanto liberatorio e innocente, le presunte ombre delle tematiche (a tratti le atmosfere richiamano Lynch o Cronenberg, di cui l'eco fornita dal protagonista James Spader) son perlopiù originalmente declinate in uno stile tenue e tenero come appartenere a una rom- commedy qualunque e questo ben risalta la morale (fieramente distorta) di fondo. Se una cosa crea felicità sarà poi tanto sbagliata?
Maggie Gyllenhaal sostiene (quasi) tutto il film con la sua recitazione rischiosamente sopra le righe ma buffa e candida.
"a volte il dolore interiore deve venire in superficie, e quando vede le prove del dolore interiore, sa di essere finalmente viva, poi vedere guarire le ferite... è consolante vero?"