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LA CURA DEL GORILLA regia di Carlo A. Sigon

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  27/06/2006 09:46:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con "La cura del gorilla" si riesuma un genere che in Italia sembrava essere stato un po' accantonato,un genere che il regista Carlo A. Sigon definisce spaghetti-noir e lo fa affidandosi alla trasposizione sullo schermo dei romanzi di Sandrone Dazieri basati sulla saga del suo alter ego letterario vale a dire "il gorilla".
L'operazione non era assolutamente semplice,ma Sigon riesce nell'impresa rappresentando in maniera perfetta lo sdoppiamento di personalita' al quale è soggetto il protagonista,inolte è efficace nel raccontare la trama svelandoci pian piano i vari misteri che ci ritroviamo ad affrontare,inoltre la bravura del regista risiede nella capacita' di sdrammatizare violenza e temi scottanti trattati con una buona dose d'ironia sempre presente nei romanzi sopracitati.
Bisio funziona bene,ed è insospettabilmente bravo,anche se quando fa il duro un appare un pochino "forzato",Ernest Borgnine è eccellente e sicuramente dona alla pellicola una marcia in piu'.
Vengono trattati temi attuali di grande importanza che sono sotto i nostri occhi quotidianamente ma che non sempre siamo in grado di focalizzare a causa della superficialita' e del menefreghismo a cui è soggetta la societa' odierna,ecco allora dipanarsi in quella che appare solamente un idilliaca citta' di provincia violenza,prostituzione,alienazione,razzismo e sfruttamento del prossimo.
Il finale non è esattamente perfetto ma alla fine ci si diverte nella speranza di poter assistere ad un secondo capitolo.