Febrisio 7½ / 10 15/10/2023 10:49:12 » Rispondi Un film denuncia in cui la denuncia rimane abbastanza marginale se non nelle sue conseguenze maggiori, cioè la perdita di posti di lavoro e nelle frasi finali che nella realtà hanno un impatto molto importante.
LA Syndicaliste si sofferma maggiormente sull'aspetto psicologico nel dover affrontare le formalità di un indagine in cui lei ne è la vittima. Lo spettatore rimarrà sempre incerto sulla realtà dei fatti. ll bel viso e spesso impassibile della Huppert, magnifica, tiene in piedi un personaggio non banale e assai trasparente, in cui fragilità e resilienza si sovrappongono. Il risultato è un thriller assai realistico in cui proprio come nella realtà