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THE WHALE regia di Darren Aronofsky

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Alebriso     8 / 10  05/03/2023 16:24:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Claustrofobico, disturbante, doloroso, intenso, un film quasi onomatopeico, in cui i silenzi, i rumori, la lentezza, sono rappresentativi a tal punto da farti sentire nel corpo la pesantezza dell'animo e del fisico del protagonista.
Lo schermo in 4/3 rende la percezione degli spazi ancora più stretta e soffocante, i colori spenti e opachi ti immergono nella prospettiva visiva e emotiva del fragile professore ormai abbandonato alla passività della vita.
Il ritmo narrativo lento e cadenzato fa vivere allo spettatore quel senso di eterna routine vuota, ripetitiva e priva di speranza vitale, che affanna quest'uomo in ogni parte del suo essere.
Una metafora intima sul dolore umano, che si manifesta nelle sue diverse forme, un racconto sul riscatto, che può essere cercato fino all'ultimo sprazzo inaspettato di volontà.
The whale è una trasposizione semantica più teatrale che cinematografica del romanzo di Melville, Moby Dick, che ne è esplicito filo conduttore e forza motrice per l'intera durata del film.
Film duro, cinico, fastidioso, toccante e scuotente.
Fraser meraviglioso, i suoi sguardi raccontano il patire in ogni sua forma altalenante, quel patire che a volte, ad un certo punto, non si ha più la forza di combattere e che appesantisce con zavorre e forme diverse lo spirito di ogni uomo.

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