matt_995 7½ / 10 15/10/2022 14:26:56 » Rispondi Un buon dramma in stile Kore'eda visto per caso durante le giornate di cinema a 3€, senza nemmeno conoscerne la trama, il che è stata senza dubbio una mossa positiva, considerando il plot twist che sta a circa mezz'ora di film.
Da quel momento in poi inizia un dramma sentimentale sull'elaborazione del lutto, con diversi difetti ben evidenti ma anche un personaggio secondario che entra in scena all'improvviso e che catalizza l'attenzione dello spettatore.
Parlando di difetti, mi riferisco alla questione della morte del bimbo, lasciata inconcepibilmente da parte nella seconda metà del film (come può una madre non pensarci in continuazione ogni singolo minuto del resto della sua vita?).
Oppure dialoghi a volte troppo ingenui e superficiali, giusto per spiattellare al pubblico il sottotesto di quelle parole (la suocera che, subito dopo la notizia della morte, non vuole la salma dentro casa per non dare scandalo coi vicini... maddai, chi direbbe mai una cosa del genere senza un minimo di freno?!)
Nella parte finale, poi, si concretizza la parte migliore del film, quella ambientata in Corea (con trovate davvero geniali come la protagonista che, di colpo e per la prima volta, si trova ad essere il pesce fuor d'acqua, la sordomuta esclusa dalla situazione) ma lascia l'amaro in bocca il pensiero che quella parte poteva durare decisamente di più ed essere approfondita maggiormente. Almeno io l'avrei seguita con gran piacere.