balzac20 4 / 10 15/01/2007 09:52:08 » Rispondi Ma che bel film!! Quali ardite allegorie disegnano la trama con grazia. E che leggadria nel presentarci i problemi di un fanciullo alle prese con le regole della vita. In sala i momenti di maggiore spicco erano quelli in cui le nudità dei fanciulli venivano messe in risalto. E' una constazione acritica questa: non siamo abituati in ambito cinematografico ad una ovvia e concettualmente lontana nudità di così tanti corpi, anche se assolutamente teneri e parzialmente "asessuati", tanto a lungo. Questi attimi venivano accompagnati nelle poltrone davanti e dietro alla mia da simpatici comprensivi sorrisi divertiti.
ma torniamo al film. O meglio...torniamo al film?? beh, che dire. Noioso fino alla morte per...noia. Il bambino intrinsecamente ribelle (ma tenero in bisogni più che comprensibili) che non riesce a resistere in un mondo che appiana le differenze e rende tutti uguali e identici. Un mondo dove le donne sono cattive (le continue risate sataniche delle istitutrici sono involontari riferimenti ai film horror anni '80)(e più seriamente sembra un film maschilista in questo senso) e la spontaneità viene soppressa. La maestra cattiva inizialmente buona...
C'è tutto e il contrario di tutto.
Solo che tanto il tutto quanto il suo contrario erano risbili. Mortalmente.
Più dell'uniformità uccide la noia.
P.S. quel finale...oh..che poesia...!
kowalsky 15/01/2007 20:59:01 » Rispondi Potrei anche non essere d'accordo pero'... evviva un commento del genere... è intelligente, sarcastico, arguto e prende per i fondelli (a volte giustamente) l'accademismo sterile dei critici cinematografici Sei davvero bravo
francuccio 24/01/2007 12:41:37 » Rispondi è vero il film non l'ho visto ma il commento è scritto im maniera intelligente e arguta, complimenti