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TRUMAN CAPOTE: A SANGUE FREDDO regia di Bennett Miller

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Gruppo STAFF, Moderatore priss     7½ / 10  05/10/2006 18:41:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho amato "a sangue freddo", ho rincorso la storia di un uomo straordinario fra le colazioni metropolitane, le sue stanze ricche di echi e voci, di note per rettili multicolori e questo film è stata una gradevolissima sorpresa.
Non tanto per la regia, quasi asettica pur se dalla bella fotografia, ma per la scelta di lasciar da parte la storia del delitto cuttler, la ricostruzione delle vittime, del loro ambiente tanto ben documentata dal romanzo per incentrarsi completamente sulla figura di un autore tanto controverso quanto straordinario.
L'interpretazione è assolutamente magistrale, da godere a pieno nella sua versione originale, bellissima la caratterizzazione e le tinte usate per dipingere quest'uomo innamorato di se stesso e del fulgore, dotato di incredibile empatia, che si ciba delle emozioni altrui per trasformarsi in un vampiro commosso.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  05/10/2006 20:33:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi, ma davvero t'è piacito? Io a parte la tecnica e le ottime prove degli interpreti ci ho trovato poco altro. Aspetto di vedere "infamous", dalle tematiche pressochè identiche ma che pare sia un filino superiore...
Gruppo STAFF, Moderatore priss  06/10/2006 12:38:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non è che mi sia piaciuto il film in se e per se, dal punto di vista registico è assolutamente anonimo e non riserva grossi fremiti.
Ho apprezzato la scelta a livello di script: lasciar da parte il fatto di cronaca per incentrarsi su un personaggio tanto controverso come lo scrittore truman capote.
La cosa mi ha sorpreso e al contempo deliziata visto che amo moltissimo i suoi libri ed il taglio scelto non me lo sarei mai aspettato visto che nel testo la figura dello scrittore è totalmente assente, non c'è che la cronaca, la ricostruzione, i fatti, non un singolo riferimento in prima persona, solo le sue accuratissime descrizione ad accarezzare i personaggi di una vicenda tanto sofferta.
ecco ciò che ho apprezzato, oltre tutto avendolo visto in lingua originale ti posso assicurare che la caratterizzazione di p.s.hofman da sola vale il prezzo del biglietto!

chiaramente anche io mi riservo di vedere "infamous"... oppure aspetto che i soldi del biglietto li spenda tu e poi valuto!