Chiudi finestraHOSTEL regia di Eli Roth
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hostel 
9 / 10 11/07/2006 01:50:02
» RispondiMi compiaccio davvero nel notare di quanti grandi registi frequentino questo forum ,su "Hostel"di venti commenti almeno 18 sono negativi,tutti grandi critici quindi ,c'e' chi ha da dire sulla sceneggiatura ,chi da bacchettate sugli aspetti tecnici ,chi cita Rob Zombie,...eh... che bello...ma...non vi sfugge un particolare ?C'e' qualcuno che mi spiega come mai con tutti questi grandi esperti il cinema italiano sta' dove sta?...Intanto chiarisco onde evitare fraintendimenti ...Hostel ...per me e' la rinascita del sano horror con la h maiuscola del quale si sentiva il bisogno almeno da dieci anni...!Ma tutti voi che criticate ....avete mai provato a viaggiare?...con zainetto in spalla senza soldi e in cerca di un ostello in un paese molto lontano?...io per i fatti raccontati in Hostel ci sono passato...ed e' prprio questo il bello... ci si riconosce ...con voli rayanair a 19 euro e' molto facile imbattersi in situazioni del genere...non mi credete? ...provate a lasciare casa ...ad andare a Londra e cercare un ostello a nord-est zona Hendon...insomma all'ingresso pareti quasi mangiate dall'umidita', un divano vecchio e rotto poggiato in verticale su di una parete ,una receptionist che cercava di spiegarmi cose che avrei poi visto di persona e cioe' che alle undici si chiudeva tutto ,e anche lei andava via ,un codice per aprire la porta principale che poteva venire giu' con un calcio,...la mia stanza?...non un armadio,non una sedia ,una stampella ,un comodino...niente...quattro letti a castello e basta...un tizio di passaggio davanti alla porta che doveva rimaner aperta , mi spiega che ero anche fortunato perche' avevo le lenzuola pulite...io avevo 600 pound in tasca e davanti a quella porta vedevo passar di tutto e ognuno di una lingua diversa...credetemi se qualcuno fosse entrato e mi avesse trascinato in un sotterraneo non se ne sarebbe accorto nessuno...ho passato la notte praticamente sveglio con una puzza indescrivibile e con i 600 pound nelle mutande...fortuna che si e' fatto giorno presto ...afferro le mie valigie ancora intatte ...e corro giu' a pagare i 10 pound per la notte,la receptionist mi spiega che quella era la stanza da 15 ma per la prima notte mi faceva lo sconto,per vedere se mi piaceva...i 10 pound avevano passato la notte nelle mie mutande ...li consegno sventolandoli...capirete che esco da quel posto ridendo?...alla fine della giornata trovai una sistemazione ,a sud-est vicino lewisham, una casa praticamente a pezzi ma avevo la mia stanza che potevo chiudermi a chiave...li' c'era un frigorifero adibito ad armadio, una sedia con tavolinetto e una panca con radio,il letto erano due materassoni uno sull'altro ,le lenzuola erano quelle dell'affittuario che mi ha preceduto,vi lascio immaginare...e sulla parete di fronte al letto un'enorme cartina di Londra,ci sono rimasto un anno....ah dimenticavo dietro reegent street in centro ,zona 1, c'e' Soho quartiere a luci rosse...di ragazzi con zainetto ne era pieno...ecco qua' che il nostro Hostel e' tutt'altro che un film!...ma ora veniamo al film!..avete presente la sequenza del protagonista trascinato lungo il corridoio fetido mentre vede quello che succede nelle altre stanze?...quello ,certo rapportato al genere ,e' puro cinema,pensate a kubrik di shining col bambino che percorre i corridoi dell'hotel ,...le scenografie sono da oscar ,la fabbrica da tensione e disturba da sola ...la recitazione?...pensate che urlare in modo realistico sia facile ?...provateci riprendendovi ...se non vi viene da ridere rivedendovi e' gia' qualcosa!...gli aspetti tecnici? ..negli extra si fa vedere che a 5 e dico 5 giorni dall'inizio delle riprese una delle ragazze protagoniste aveva rifiutato perche' il padre non la mandava...mettetevi nei panni di Eli roth...! insomma ,questi sono solo esempi...certo ho anch'io una critica da fare ,la scena dell'occhio, il trucco e' elementare davvero...ma...c'e' un ma nella versione censurata sono stati tagliati 27 secondi proprio della scena dell'occhio! ...che saranno presenti nella versione intagrale in vendita ...!ed ora la grande notizia che solo i fan di hostel possono sapere ,ad agosto iniziano le riprese del sequel,stavolta molto piu' efferato del primo ,protagoniste tre ragazze in vacanza studio...SAPETE DOVE E' AMBIENTATO?...IN ITALIA...!LE LOCATION ANCORA NON LE CONOSCO MA SE QUALCUNO SAPESSE MI FACCIA SAPERE!...saluti!...ah per le vacanze se volete vi do' l'indirizzo dell'ostello di hendon..!Buon viaggio!
goat 16/07/2006 19:30:08 » Rispondiprobabilmente l'immedesimazione ti ha subito fatto provare simpatia per questo film e ha un po' offuscato un giudizio oggettivo.
io adoro il genere horror e perciò non riesco ad apprezzare questo film perchè per la prima ORA o giù di lì non c'è un sussulto...un emozione...solo la noiosa routine di (quasi) tutti i recenti horror occidentali.qualche frase volgare,qualche banalità,un po' di f.iga e basta.
poi è vero che da quando entrano nel fatiscente palazzo cambia tutto...lerciume,sordidezza,atmosfera opprimente...fosse stato tutto così gli avrei dato 8 invece che 4...
ma non posso premiare quel millantatore di roth e il suo amico,che hanno fatto promesse mai mantenute su questo hostel.
hostel 18/07/2006 01:34:45 » Rispondi...aspetta un attimo...e' chiaro che qui' nel giudicare il film entrano in gioco fattori soggettivi...e siamo daccordo... ma...l'avresti voluto tutto lerciume ,sordidezza e atmosfera opprimente?...hai visto "La casa dei 1000 corpi " di Rob Zombi?...quello ti accontenterebbe ...ma da spettatore preferisco essere accompagnato in un crescendo di tensione ,partecipare alla reazione dei personaggi...entrare in un contesto normale che so' sara' stravolto e divertirmi a pensare su quale puo' essere la via migliore per uscirne ...hai presente ,che so', "il primo "non aprite quella porta", "un lupo mannaro americano a londra" o i recenti "Alta tensione ", "28 giorni dopo" ,"Descent",...un minimo di antefatto penso che sia necessario e nel caso di Hostel che proprio dopo un'ora di tette e culi si percorre il sotterraneo della fabbrica diciamo ...e adesso?...perche' avevamo gia' imparato a seguirli nelle loro scorribande e ci sembrava tutto normale amministrazione ...aver iniziato da subito con i sotterranei e trapani nelle ginocchia avrebbe tolto l'effetto sorpresa e dopo un'ora avremmo gia' cominciato a pensare a tette e culi non trovi?...io con gli horror ci sono cresciuto e...non e' che considerando noiosa routine gli horror occidentali ti sarai appassionato a quelli giapponesi ...? no perche' dopo un'innovezione e fresche idee nel genere sinceramente di ragazzine bianchicce con i capelli lunghi due metri comincio a rompermi...
goat 24/07/2006 20:47:50 » Rispondiio non mi sono per niente appassionato alle vicende dei protagonisti di hostel,anzi non vedevo l'ora che morissero tutti.l'antefatto in questo genere di pellicole sarebbe basilare se fosse utile al fine della storia,altrimenti,come in the descent,avrai visto che basta una grande atmosfera per affascinare chi guarda il film,non necessariamente farci conoscere le loro vicende.la prima ora di hostel è inutile,potrebbe essere tagliata e nell'economia della pellicola non cambierebbe nulla.
mentre in "non aprite quella porta" dalla prima inquadratura alla carcassa addobbata la tensione ti prende la bocca dello stomaco e ti accompagna per tutto il film,questa cavolata è un teen movie che cerca di impressionare con un paio di scene che non so come si possa aver l'ardire di definire insostenibili.
e poi gli horror orientali non sono mica tutti "bambine bianche 6 smunte",quello è un filone abusato solo dopo di the ring...hai visto evil dead trap o naked blood?
win87 29/07/2006 11:07:35 » RispondiNon credo che un horror per essere ben riuscito debba essere per forza catastrofico. L'importante è che la storia sia avvincente, come lo è in hostel. Inoltre se non si fa un minimo di introduzione dei personaggi come credi che si possa capire a pieno la storia? E' importante che gli spettatori si affezionino ai protagonisti per sentirsi più coinvolti quando qualcuno di loro è in pericolo. Ho scritto due libri del genere e introdurre in modo dettagliato i personaggi ha funzionato.
goat 31/07/2006 17:37:51 » Rispondisì,dico anch'io che i personaggi debbano essere ben descritti,ma non me ne frega nulla se vanno a ficcare in discoteca o nelle case chiuse.una volta che hai fatto capire il carattere basta,fammi vedere 'sta storia...non ho pagato per vedere dosi spropositate di f.iga,se no non vedevo mica hostel...la storia ci vuole,ma deve acchiapparti.personalmente non mi sono immedesimato o sentito parte di questa.
piernelweb 13/07/2006 14:01:27 » RispondiMi sembra ce ne passi dal constatare che effettivamnte in giro per il mondo ci siano posti squallidi e che Hostel essendo veritiero almeno in questo senso sia un bel film....
La regia è pessima, gli attori improvvisati e non fa neanche paura. Uno squallore totale...
hostel 14/07/2006 00:54:35 » RispondiE' evidente che sono stato frainteso...io volevo sottolineare il coinvolgimento emotivo che prova nel vedere il film chi ,ancora giovane,viaggiando si e' trovato in situazioni assolutamente estranianti ,senza conoscere la lingua ,lontano da casa, in posti sconcertanti,si prova un senso di euforico disagio perche' si e' soli con l'incosciente senso di sicurezza che solo a quell'eta' si puo' avere e allo stesso tempo la mancanza di riferimenti,e' chiaro che il film non e' certo un capolavoro ma c'e' molta psicologia ,la sequenza in cui il protagonista chiede dell'amico alle due ragazze che parlavano di lui nella loro lingua senza rispondere ,quella di quando lui chiede di essere accompagnato alla "mostra",e' per me la piu' disturbante ,non ti fidi ma devi fidarti ,perche' non hai nessuno,io ho evitato per assoluto rispetto, nel mio commento, di citare un terribile fatto di cronaca di cui certo ti ricorderai perche' ne hanno parlato tutti i telegiornali,il ragazzo di 17 anni che, solo, a Budapest e' stato accoltellato e ucciso da altri ragazzi per rapina...stava cercando un ostello per la notte con zainetto in spalla...hostel e' solo un film neanche tanto riuscito,per esempio il ruolo dei bambini lo trovo una forzatura registica ,ma mi piace perche' evidenzia un qualcosa che va al di la' dei soliti maniaci con machete e ragazzine urlanti ,parla della condizione, in tempi di globalizzazione, di trovarsi straniero,di darsi da fare per sapere di chi fidarsi,di dover contare solo su se stessi ,e non conta se sei coraggioso ,se sei forte o furbo,perche' ancora devi capire se sei in pericolo ...e' ovvio che all'ostello di Hendon non c'era un sotterraneo ,anzi la cosa piu' paurosa di quella citta' e' trovarsi in autobus stracolmi senza sentir volare una mosca ,o trovarsi a mezzogiorno in un burger king...ma specie nelle prime settimane sentivo una sensazione di strana fifa che nessun film aveva ancora analizzato ...che poi cominci il revaival di occhi di fuori e tendini tagliati ,e' chiaro che siamo in un horror fatto per far soldi, ma con i protagonisti credo che si sia partiti volentieri per la Cecoslovacchia ...e ti sembra un risultato da rinnegare per un filmetto?...la regia e' soprattutto tecnica non puoi avere slanci artistici perche' devi arrivare in fretta a quello che vuole il pubblico ,l'arte riusciva solo a kubrik...gli attori sono adatti allo scopo a mio avviso ...e poi vabbe' non e' un capolavoro ma e' stato il maggior successo commerciale dell'anno 4 milioni di dollari di costo su 50 di incasso solo negli USA...ho gia' girato un cortometraggio e sto' per girarne un'altro ma se mai diventero' regista Hostel 3 lo giro io...divertimento e soldi...ma soprattutto la paura e' solo recitata... ah ,su focus di questo mese c'e' la pubblicita' per voli aerei a partire da 29 euro per Amsterdam,quasi quasi...
piernelweb 14/07/2006 23:12:08 » Rispondi..Azz che risposta a rotta di collo!!!
Comunque è chiaro che il coinvolgimento per situazioni vissute in passato è un fattore che influenza il giudizio.
In bocca al lupo per i tuoi progetti
hostel 18/07/2006 00:43:15 » RispondiCrepi il lupo...il mio primo corto si intitola "Humans" ,tre ore di materiale girato in sette giorni per 3 minuti e 22 di durata ...ma girato con una sola telecamera tutto in esterni e praticamente tra amici mi ha portato a diverse critiche positive...il prossimo sara' tratto da una breve storia apparsa su "Scuola di fumetto",obiettivo arrivare almeno tra i primi 10 del del concorso indetto da "3"per il lancio dei videofonini nel corso del "Primo festiva internazionale del cinema di Roma" ,che si terra' a ottobre...stavolta giro in interni,nei sotterranei del castello comunale e in costume...non vedo l'ora!...ah i primi 3 beccano 75000 euro l'uno per la realizzazione di mediometraggi ...