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HOSTEL regia di Eli Roth

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carsit     5 / 10  24/08/2013 10:56:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho capito che il genere torture-porn non è il mio genere.
Dopo Martyrs, ho deciso di prolungare l'esperienza visionando " hostel", una delle pellicole ( a detta di molti ) più rappresentative di questo filone.
Qua però vorrei fare un paragone tra Martyrs ed Hostel.
Martyrs è in fin dei conti pretestuoso, presuntuoso, autocompiaciuto e parecchio monotono nel suo svolgersi ( parlo della seconda parte ).
E soprattutto non offre spiegazione accettabilii che giustifichino la violenza che ci viene mostrata.
" Hostel" però non è così : tu sai cosa stai andando a vedere.
Praticamente la solita fiera del sesso, delle tette mozzafiato e natiche da capogiro.
Quando lo spettatore è soddisfatto dal lato sessuale, allora può iniziare l'altra fiera : quella del sangue e della violenza gratuita.
E devo dire che " Hostel" non mi ha sconvolto così tanto dal punto di vista delle scene violente.
I pro di questo film si riducono principalmente alla musica frenetica che accompagna benissimo il film, al montaggio buono, ad una fotografia cupa e soprattutto alla regia di ELi Roth.
Roth è veramente strano : comprendo che sia bravo , però fa film di mèrda.
Il problema è che al termine della visione non saprei cosa dire su quello che ho visto.
Ho visto un film dove c'è violenza gratuita, un pò di tette e basta.
Dopo " cabin fever " ( che non mi era piaciuto ) , ROth non riesce a prendermi.
Darò 5 perchè , nonostante tutto, il film si lascia guardare e scorre velocemente.
Ma è evitabilissimo.

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