ilian 9½ / 10 15/03/2006 15:18:47 » Rispondi Un film eccezionale, devo ammettere, un primo tempo confuso e disorientante alla comprenzione, lascia pensare anche le menti più astute; il secondo tempo non è molto diverso ma ha una conclusione abbastanza ovvia (anche se non completamente comprensibile). Suoni e voci coinvolgenti che mettono un pizzico di tensione e insicurezza nella visione del film, che danno un non sò che di speciale all'intera opera, in un ambito pieno di colori che mi sono risultati estremamente sensibili alla vista, un alternasi di colori vivaci e cupi per una visione alternativa di un film thriller-psicologico; ma la cosa che mi ha colpito di più è stata l'isaziabile voglia di conoscere la conclusione, è un film che ti prende dall'inizio alla fine nonostante la fatica di guardarlo (o almento è quello che ho provato io). Scene mozzafiato e fotografie drammaticamente belle sono la chiave. Interpreti staordinari sono riusciti a darmi sensazioni mai provate per un altro film, ne ho visti parecchi di film, e penso che questo sia uno dei più belli che abbia mai visto. Ryan Gosling, un giovane attore pieno di spirito, nella parte di Henry Letham, mi ha entusiasmato notevolmente.Una delle mia scene preferite è quella dove Sam va al teatro per cercare Atina, lei gli dice che lo avrebbe accompagnato in una libreria e scendono le interminabili scale;quelle scale mi hanno messo un ansia incredibile. Ancora adesso nel riascoltere le musiche del film percepisco di nuovo le stesse emozioni della sua visione.
La fine del film mi ha tolto molti dubbi, qui si capisce che il resto dello spettacolo racconta il viaggio mentale che Henry ha fatto pochi attimi prima di morire e guardando le persone che aveva accanto si è creato il suo mondo immaginario dove lui decideva chi erano e che cosa facevano.