Chiudi finestraSTAY - NEL LABIRINTO DELLA MENTE regia di Marc Forster
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annalisaP 
3 / 10 22/06/2007 21:24:44
» RispondiNon mi è piaciuto... :Direi terminato a metà. E' senza conclusione!!! Non hanno scritto la fine. Il film è senza fine. Si vede a vista d'occhio che non ha una fine. CI DOVEVA ESSERE! E' importante sapere se henry vive o muore ...poco importa... o tantissimo... Bocciatissimo!!! :Non c'è una presa di posizione da parte del film. Non ha una sua scuola di pensiero se non quella di non averne ...Ci vuole troppo fegato per trattare un thriller psicologico.
WildHorse 03/08/2009 02:11:06 » RispondiOk che non ti è piaciuto eccetera, ma comunque esiste lo spoiler. Non è possibile che sei incatsata e riveli tutto o quasi a chi non l'ha ancora visto.
Comunque questo film è un capolavoro e si capisce tutto benissimo! Sei tu che eri impegnata a mandare messaggini a chi sai tu. Un'altra volta spegnilo il cellulare, anzi buttalo!
vale1984 17/06/2009 23:07:09 » Rispondi3 è assurdo se non capisci che il film è illogico per alcuni versi perchè...
SPOILERKAFKA 26/01/2008 16:16:32 » Rispondinon ci hai capito niente!!! peccato è stupendo!! come fai a dire che c'è poco di reale? ti è mai capitato che qualkuno che è morto ti è venuto a dire cosa ha pensato o immaginato nell'attimo prima di andarsene?..mi spiace ma nn si può criticare in questo modo... leggi qualke spoiler cosi forse forse capisci qualkosina in piu e lo apprezzi
quadruplo 22/06/2007 21:36:48 » Rispondiok che non ti è piaciuto ma se dici che non si capisce se lui muore o meno vuol dire che non l'hai capito...perchè tutto il film si svolge intorno a quel fatto li!Ma che presa di posizione deve avere?
annalisaP 23/06/2007 08:52:57 » RispondiSe è come dici tu, scusa ma la morale del film qual'è? ....uhm ...Non ha una morale. A meno che non rappresenti per eccellenza quelli che noi ci dilettiamo a chiamare film: Una realtà ben diversa dalla nostra. E ti posso assicurare che il 99% dei film c'ho visto, e ne ho visti un casino, adoro i film, hanno anche se un
annalisaP 23/06/2007 09:10:02 » Rispondiscusa, ;P dicevo... la maggior parte dei film thriller psicologici che ho visto hanno sempre qualcosa che si rigetta alla nostra realtà, che assomiglia un pò alla nostra realtà, qualcosa che si puo trovare tra noi comuni mortali. Questo apparte il ponte di brooklyn non ne ha. Quindi sicuro non mi è piaciuto. Fare un film sul ponte è un documentario storico, è una guida, è invito, ma non è sicuramente un thriller.
quadruplo 23/06/2007 12:42:37 » Rispondiil discorso che un film debba avere per forza una morale non è assolutamente vero. Magari tu li preferisci se hanno una morale ma ti potrei indicare centinaia di film apprezzati da molti che non ne hanno.
Per quanto riguarda il contatto con la realtà, il film parla dell'esperienza pre-morte:se tu hai ancora il dvd questo è spiegato bene nei contenuti speciali.
In parole molto povere, tutto il film riguarda l'esperienza premorte del protagonista: dopo l'incidente, lui si immagina la sua vita con tutte le persone che vede prima di morire...in pratica è come un sogno. Si, alla fine muore.
In realtà questo film è troppo simile ad un capolavoro di Lynch, però riesce a tenerti incollato sulla poltrona fino alla fine procurando anche una certa tensione, e questa è la funzione principale dei thriller.
Poi, i gusti son gusti...
peter-ray 27/10/2007 22:10:57 » RispondiSono abbastanza sicuro che non ci hai capito niente, il che può essere anche comprensibile. Usciti dal cinema la gente è rimasta seduta per più di 10 minuti a cercare di ricostruire il film ed è tutto basato sui 5 minuti finali del film (che sono esattamentre quelli che non hai capito).
Ti suggerisco a questo punto di rileggerti tutti i commenti precedenti così ti farai un idea. Non posso accettare un 3 se non l'hai capito.