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LA NOTTE DEL 12 regia di Dominik Moll

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The Gaunt     8 / 10  28/02/2023 15:40:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un poliziesco ma fin dalle didascalie iniziali scopriamo che il 20% degli omicidi in Francia rimane irrisolto. Essendo la storia di uno di questi, sia pure di fantasia, già dobbiamo metterci nell'ordine di idee che anche questo caso non avrà un colpevole. Se la trama poliziesca fornisce il collante per raccontare una storia, è il contesto che Moll vuole evidenziare in misura maggiore. E' lo sguardo sempre più rassegnato all'impotenza dell'Ispettore capo della Omicidi a dare il punto di vista dello spettatore. Pur avendo condotto indagini scrupolose, battuto diverse piste, interrogato testimoni o possibili indiziati e redatto rapporti, è sempre un buco nell'acqua. In contesto provinciale ovattato e squarciato dal fuoco di una ragazza bruciata viva paradossalmente tutti gli indiziati potrebbero essere colpevoli ma al tempo stesso tutti innocenti. E nella natura dell'omicidio emerge quella misoginia che ancora caratterizza la nostra società. La vittima aveva rapporti occasionali con diversi uomini, quindi in fondo se l'è cercata. Equazione che nella sua tragica aberranza, è ancora presente e viva: colpevolizzare la vittima, specie se donna. Un poliziesco che lentamente varca i confini del noir. Mostra la condizione di un uomo profondamente razionale, la cui razionalità è insufficiente nel risolvere l'irrazionalità di un crimine. E' il caso, che al pari di altri colleghi, lo ossessionerà per la vita. Estremamente misurato nei toni, ottima prova del cast e la descrizione di quella provincia francese già messa in luce dai lavori di Chabrol. Poco adatto ai bimbominkia.