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LA NOTTE DEL 12 regia di Dominik Moll

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Thorondir     8 / 10  30/05/2023 16:49:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partendo da un fatto di cronaca che è si sente sempre più spesso, Moll indaga (e fa indagare) sul femminicido non come singolo atto criminale ma come più complessivo sfogo di un intero modo tossico di interpretare i rapporti tra i due sessi: i personaggi maschili del film espongono delle continue contraddizioni che ci ricordano come il male si banalizza nelle cose che pensiamo e facciamo ogni giorno, nel malcelato giustificazionismo, nella cultura (tutta maschile) della donna come essere su cui sfogare le proprie problematiche, corpo altrui che serve a lenire i problemi (corpo che può dare piacere e vita e quindi a cui infliggere morte e violenza). Questo di Moll è un film dichiaratamente politico, che non si nasconde sul punto di vista adottato, che indugia, con uno stile molto francese (silenzi, utilizzo certosino del sonoro, esposizione delle contraddizioni tra i personaggi) su di un neo-noir pessimista e cupo. È vero che la scelta politica alla base del film può risultare fin troppo esplicita e unilaterale ma è proprio questa unilateralità quella che poi si ripercuote nelle cronache quotidiane. D'altronde, come ci ricorda uno dei personaggi, sono quasi sempre le donne a finire bruciate, da Giovanna d'Arco alle streghe.