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COLAZIONE DA TIFFANY regia di Blake Edwards

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Aloisius     7½ / 10  20/07/2011 23:49:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il voto è la media tra l'8,5 della prima parte e il 6,5 della seconda.
Edwars aveva iniziato alla grande, proponendo un film sicuramente vicino alla commedia ma dai toni molto graffianti, quasi satirici in certi punti (tanto per citarne uno, la scena della festa che non è INUTILE come qualcuno ha commentato ma è la rappresentazione della società medio-alto borghese statunitese degli anni '60): le classi sociali appaiono in tutto il loro falso perbenismo, nascondendo in maniera anche non troppo accurata vizi, atti libidinosi, debolezze e in questo gioco delle parti un ruolo importante ha anche il giapponese inquilino dell'ultimo piano. Proprio lui con le sue gag da persona "tutta di un pezzo" finisce con il sottolineare ancora più marcatamente i tratti delle persone che frequentano l'appartamento di Holly.
Nella seconda parte il regista sembra ritrarre gli artigli e la trama scivola nella più classica delle commedie sentimentali con tanto di scontato lieto fine e bacio finale sotto la pioggia (scena comunque passati agli annali); proprio questi aggiustamenti, non presenti nel romanzo di Capote, rendono alcuni passaggi alquanto forzati e un po' farragginosi. Probabilmente fu una scelta obbligata da esigente di guadagno, potendo probabilmente, come poi è stato, un film sentimentale attirare molta più gente di un film satirico.
Il cast è ben assortito, l'interpretazione della Hepburn passerà alla storia anche se l'altro lato della medaglia sarà l'identificazione della diva con questo personaggio. Probabilmente la scelta iniziale della Moonre sarebbe stata più azzeccata per una tasposizione sul grande schermo del romanzo ma la Hepburn ha saputo dare un tocco di eleganza e di raffinatezza sconosciuti al personaggio cartaceo di Holly; per questo credo che non sia possibile confrontare i due personaggi, quello del romanzo e quello del grande scermo. E detto tra noi non credo sia una cosa così scandalosa l'essersi il regista preso qualche licenza.....spesso e volentieri i film sono adattamenti e non fedeli riproduzioni dei romanzi da cui traggono origine.
Per finire un accenno alla colonna sonora, tra le più belle del cinema.