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TRIANGLE OF SADNESS regia di Ruben Östlund

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  19/11/2022 00:07:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Girato come se fosse una miniserie tv (o potrebbe diventarlo) l'acclamato e premiato nuovo film di Ostlung è geniale e discontinuo sotto ogni aspetto. Si tratta di un Puro Cinema Anarchico, libero e irriverente, come i citatissimi Monty Python o Wes Anderson, che OSA illudere lo spettatore con un'incipit alla Chorus Line, che non teme di dilungarsi più del dovuto per esprimere personaggi insoliti e sfuggenti, come il giovane modello o il gigionissimo Capitano alcolista dello yacht - un Harrelson strepitoso - che si dilunga sul Marxismo combattendo di fondo una "guerra persa" che lo vede suo malgrado protagonista. Film esilarante e di fatto nichilista, mette a nudo una lotta di classe che forse è ancorata a punti di vista piuttosto prevedibili nella loro continuità. E se questo è un limite, come un certo eccessivo ricorso al grottesco v. Il vu' cumpra' nell'isola, occhio però che certi personaggi mostruosi nella loro Normalità - il venditore di mine anti-uomo ad esempio - mostrano i retaggi di un'Apocalisse bramata nemmeno poi tanto estinta. Da una parodia di Titanic con litri di vomito e mal di mare, si passa a un Lost dove la funzione umana non sembra reclamare altro che la propria, squallida, sopravvivenza. Con meno espedienti filosofico-teoretica sarebbe stato un capolavoro. Ma è tanto per riservargli un posto in prima fila tra i film devianti del 2022