caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IPERSONNIA regia di Alberto Mascia

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele64     6 / 10  13/02/2023 10:25:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un vicino futuro i condannati non vengono più incarcerati , ma addormentati per un periodo uguale alla durata della loro pena , con risvegli periodici per controllarne la salute ... Il veneto Alberto Mascia fa il suo esordio alla regia con un film di fantascienza , genere ben poco frequentato dal nostro Cinema contemporaneo . E' pur vero che si tratta di science fiction light , visto che l' azione è ambientata in un fututo talmente prossimo che locations e mezzi paiono proprio quelli attuali . E poi l' atmosfera del film passa presto al genere thriller complottistico , che rimarrà quella predominante . La prima parte della vicenda appare piuttosto interessante , con la presentazione della situazione e l' avvio dell' inquietante mistero . Purtroppo nel seguito la pressochè continua alternanza tra realtà , sogno e realtà virtuale genera grande confusione nello spettatore , che si trova sempre più spiazzato dai vari colpi di scena . Anche il ritmo , con ben poca azione e tanti dialoghi , non aiuta a tener alta l' attenzione per comprendere meglio l' ingarbugliata storia , che pure avrebbe un certo interesse . Stefano Accorsi si dimostra molto bravo a reggere sulle sue ormai esperte spalle l' intero peso della pellicola , mentre il resto del cast è poco noto e non sempre convincente . Il budget del film è evidentemente povero , però le minimali locations sono azzeccate , la cupa fotografia anche e pure la colonna sonora risulta sufficientemente ansiogena . In conclusione , lo definirei un thriller psicologico coraggioso , che pone delle domande anche attuali sui rischi che lo sviluppo tecnologico può avere ove non supportato da un adeguato senso morale . Il mio 6+ è anche di incoraggiamento .