Jumpy 6½ / 10 11/05/2023 20:30:45 » Rispondi Si lascia seguire in modo molto piacevole per via dell'ambientazione (il continuo fermento degli anni '80) e la cura nella narrazione nel suo complesso e dell'intreccio di storie. La lunghezza non pesa assolutamente: si è proiettati nella realtà della scuola di teatro dove, come nella realtà (ho avuto qualche piccola esperienza tempo fa) può succedere di tutto e di più. Nonostante questi indubbi pregi, non si riesce a provare una reale simpatia/antipatia per i personaggi (in particolare i 2 protagonisti) non viene più di tanto la voglia di sapere come va a finire, forse perchè non scava realmente a fondo nelle loro caratterizzazioni.