Giovans91 8½ / 10 09/12/2022 18:18:32 » Rispondi Guillermo Del Toro ribalta la favola di Collodi e tutti quelli che, fin qui, sono stati gli adattamenti di Pinocchio. E finalmente, dopo tanti anni, il racconto Pinocchio perde per la prima volta quella sua aria punitiva, quel senso di educazione colpevolizzante, costrittiva, legata a un mondo di secoli fa. E' un film più sfaccettato di quanto si potrebbe credere: affronta temi come la perdita, l'amore, il dono della vita, la morte e le imperfezioni di un rapporto padre-figlio. "Chi ha detto che per diventare un bambino vero Pinocchio deve trasformarsi per forza in un umano in carne e ossa? Per essere considerato umano, deve semplicemente comportarsi come tale", così del Toro parla del burattino più famoso del mondo: l'importante è essere sé stessi, amare il prossimo per ciò che è – persino nella sua stranezza – non per ciò che vorremmo che fosse. Un finale insolito, dolceamaro e filosofico, perfetto per costruzione drammatica, musiche e dialoghi commoventi, chiude il cerchio consegnando allo spettatore molteplici messaggi su cui riflettere. Questa nuova iterazione è un film adatto a tutti, che dovrebbe soppiantare ogni altro lungometraggio dedicato al buon Pinocchio, presente e futuro. Guillermo del Toro consegna alla storia del cinema una pellicola di raro splendore, imperdibile.