Kronostorm 10 / 10 09/02/2023 17:27:29 » Rispondi So che il mio voto potrebbe essere esagerato per alcuni.
Non riponevo molte aspettative su questo film, non mi interessavano i trailer, dato che avevo visto il primo Gatto con gli Stivali che sì era carino ma non mi aveva colpito abbastanza. Bene, dopo averlo visto, posso dirvi con certezza che questo è forse il miglior film del franchise di Shrek (e stiamo comunque parlando di un sequel di uno spin-off), i primi due avranno anche avuto un impatto sul mondo dell'animazione (e anche sulla mia infanzia) e hanno settato uno standard, ma Puss in Boots 2 va ben oltre quel limite.
La prima cosa che risalta l'occhio è la qualità grafica, un misto tra CGI e animazione 2D che ricorda molto la tecnica usata in Spiderman: Un nuovo universo, durante le sequenze action dà sicuramente il meglio di sè.
Trovo che abbiano fatto un lavoro magistrale per quanto riguarda la trama e la caratterizzazione dei personaggi. Il Gatto mostra davvero dei segni di vulnerabilità, dato che ha esaurito otto delle sue nove vite ed è in cerca della stella del desiderio per cercare di riprendersele per ritornare ad essere una leggenda.
Ho adorato la tematica della morte, ed è una tematica che mi rappresenta perché anch'io non riesco ad apprezzare la mia stessa vita proprio per dei problemi personali ed è per me difficile andare avanti, io stesso cerco di tentare di suicidarmi. Ebbene, il film insegna una morale semplice ma efficace, che la vita è degna di essere vissuta e bisogna viverla al meglio perché prima o poi la morte arriva per tutti ed è una cosa inevitabile.
Ed è proprio la morte che è stata personificata in quello che per me è diventato il mio villain preferito in un film animato da un sacco di tempo: il Lupo. Nonostante il poco screentime riservato a lui, lui vale tutto il film grande alla sua performance e ai combattimenti. E' praticamente invincibile. Se solo quelli della Disney facessero un cattivo di questo calibro invece di attaccarsi al solito trauma generazionale che ha cominciato a notare dei segni di cedimento...
Comunque, l'ultima scena può anticipare solo una cosa: che ci sarà un quinto Shrek. E io non vedo l'ora.