caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LE OTTO MONTAGNE regia di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     6 / 10  31/07/2023 12:40:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non conosco il libro e quindi ciò che scriverò sarà solo sul film: "Le otto montagne" sembra essere un lungo, lunghissimo coming of age. La montagna e l'amicizia come "rifugi" rispetto alla mancanza dei padri dei due protagonisti (mancanti anche quando presenti). È un aspetto esistenziale-sentimentale che ho apprezzato e su cui il film tiene sempre la barra dritta, scegliendo di non svaccare mai nel (facile) atto di accusa alla società contemporanea da cui si evade ricercando momenti di pace e tranquillità nell'incontaminata montagna. C'è però la sensazione perdurante di un film che cede costantemente ad un immaginario visivo e finanche musicale che cozza terribilmente con gli ambienti raccontati dallo stesso film: questa colonna sonora neo-folk nordamericana e questo continuo ricorrere a stacchi naturalistici (belli ma scontati) lo rende un film troppo derivativo per i miei gusti. Secondo me una Chloe Zhao avrebbe girato un film sulle Alpi italiane nello stesso identico modo. Funziona poco anche quel finale tragico che non è preceduto da una coerente maturazione di quello sviluppo, nonostante le quasi due ore e mezza di film che certamente potevano essere sfruttate per una costruzione narrativa un minimo più coerente con ciò che poi vediamo sullo schermo (e magari si poteva far lavorare Cognetti anche alla stesura della sceneggiatura).