martina74 7½ / 10 05/03/2006 12:03:26 » Rispondi Quel che stupisce e diverte maggiormente di questo tanto amaro quando buffo noir è l'empatia che si stabilisce tra lo spettatore e il protagonista - un "incrocio" tra Daniel Auteil e Kevin Spacey - che, nonostante si trasformi da tranquillo ingegnere chimico a freddo assassino, non riesce a rendersi odioso ai nostri occhi. Costa-Gavras cosparge il film di un houmor nero che rende meno amara la storia del povero Bruno e, nonostante la già rilevata ripetitività del meccanismo, è capace di mantenere elevata l'attenzione fino a un argutissimo finale. Bel film.
gerardo 07/03/2006 15:36:57 » Rispondi Ad avere a che fare coi meridionali anche la tua lingua ne sta risentendo... Ma sappi che noi terroni ti preferiamo "padana". :))) :P
martina74 07/03/2006 16:23:20 » Rispondi Odd.io... ho fatto degli errori? Ho cosparso di "terronismi" il commento? :PPP
A proposito di padania, sai che vado a passare qualche giorno a Ponte di Legno? Spero tanto di incontrare anch'io Borghezio per poterlo prendere un po' a botte...
gerardo 07/03/2006 17:23:49 » Rispondi Ahahah... No, Martina, niente di grave o infettivo: hai solo messo un terronico (nell'inflessione) "quando" al posto di quanto... :))) :P
Bella Ponte di Legno, ci son passato un'era geologica fa (salutami Borghezio e picchialo anche da parte mia).
martina74 07/03/2006 17:30:55 » Rispondi Ihih... è vero, minghia! :P