Thorondir 6½ / 10 05/03/2023 00:17:40 » Rispondi Coming of age sull'identità sessuale, sul lutto e sul senso di colpa. Tanta carne al fuoco, forse troppa: quello che infatti manca al film, in modo tangibile, è una scrittura in grado di tenere questi "massimi sistemi". Non a caso Dhont si rifugia nell'espressività dei due protagonisti e nella bravura della Dequenne: il film diventa quindi un tripudio di primi e primissimi piani e una sequela di scene ripetitive in cui come spettatori veniamo messi di fronte al crescente disagio di Leo per un senso di colpa pesantissimo (quante scene con lui che cade a terra ad hockey dobbiamo vedere?) È proprio questo che intendo quando dico che la scrittura sembra mancare degli strumenti adeguati per affrontare concretamente temi così importanti. Ed è un peccato perché Dhont dimostra di avere la sensibilità giusta e questo viene fuori quando il film lavora sui silenzi, gli sguardi, il non-detto.