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C.R.A.Z.Y. regia di Jean-Marc Vallée

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piernelweb     8 / 10  19/02/2007 20:10:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ellissima pellicola canadese firmata dallo sconosciuto Jean-Marc Vallée. Le vicessitudini di Zac dalla sua infanzia (anni 60,) attraverso l'adolescenza fino alla consapevolezza della sua omossesualità. Il tutto raccontato in un'armonico equilibrio tra commedia e dramma svariando con perizia tra l'humor d'intrattenimento e la sensibilità in mezzitoni delle sofferenze interiori, condito di tanto in tanto con tocchi di new-age. Il tema centrale è legato ad una approfondita analisi sulla complessità dei legami famigliari, alla difficoltà di comunicazione e all'intolleranza di matrice culturale. Zac dovrà compiere un lungo e sofferto percorso per la sua emancipazione e per essere finalmente accettato dai suoi cari. Bravissimi tutti gli interpreti tra i quali spicca un irresistibile Michel Cote che interpreta l'eccentrico e maschilista padre di Zac. Il livello della narrazione non scade mai in qualità e le poche pecche (vedi escursus in terra santa) sono di importanza relativa. Vincitore di diversi premi in patria e oltre confine non si capisce come mai la critica nostrana l'abbia perlopiù bollato come una un'operazione furba e zeppa di stereotipi.