Aliena 6½ / 10 06/02/2023 13:36:29 » Rispondi Provo a racappezzarmi su quanto ho visto ieri e riorganizzare queste 3 ore di visione caotica e non sempre funzionale in distinte categorie aristoteliche .
forse sto citando Aristotele impropriamente ma visto il film direi che vale tutto ma ho deciso che questo è un commento ad uso personale
. 1) la parte che mi è piaciuta (che coincide praticamente con tutto l'inizio e alcune scene qua e la nel mezzo che funzionavano alla grande, un gran bel babylon da vedere) .
* la festa iniziale è stupenda colori, ritmo e piano sequenza, * la scena nel buco del **** di hollywood coi freaks assai interessante perché sottolinea la vera essenza di chi ama il cinema: un pervertito vojeur che usa il cinema per vivere esperienze che non ha il coraggio di provare * le scene sul set meravigliose ed ho adorato tantisismo l'uso della profondità di campo per scenette disarmanti che cozzavano con quello che stava accadendo in primo piano (Orson Welles docet anche se DOVE ***** ERA L'OMAGGIO A COLUI CEH HA CODIFICATO IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO? cioè in un primo momento ho pensato si trattasse di Brad Pitt che credevo attore/regista , ma era solo un attore)
*scene lunghe solo perché erano presenti la Margot Robbie o il Brad Pitt di turno tipo lunghissima la scena in cui Nellie esplode durante il buffet per raccogliere consensi, era inutile e nemmeno così cringe l'avesseeo accorciata ci avremmo guadagnato tutti *dialoghi banali con campo contro campo di primi piani che dopo un po' rompevano o' baylon (anche qui MA ORSON WELLES NON TI HA INSEGNATO COME FARE IDIALOGHI CON GLI SPECCHI FACENDO COMPARIRE TUTTE LE FACCE NELLA STESSA RIPRESA?
il repertorio qua è immenso e mi è piaciuto che non fossero citazioni pedisseque ma rielaborazioni e stravolgimenti - la più immediata che ricordo è una Dietrich asiatica very volgare ed ho apprezzato anche che fosero anche citazioni contemporanee - Tarantino su tuttus NON HO APPREZZATO L'ASSENZ ADI RIFERIMENTI AI CAPOLAVORI DI PORSON WELLES
questa è sicuramente personale e dipende dalla testa di chi vede e rielabora la visione mi infastidiva Brad Pitt ma il suo ruolo era quello dell'attore che fu e che ora non vale molto quindi in effetti in quest'ottica (ma solo in quest'ottica) era perfetto per la parte
*scena di Sidney Palmer che deve diventare più nero è una delle scene che mi ha maggiormente angosciato per tutto ciò che riguardava la blackface *scena di manny Torres alla fine mentre si dispera guardando e ricordando cosa c'è dietro un film di intrattenimento leggero