Angel Heart 7½ / 10 26/01/2011 20:25:49 » Rispondi Triste storia di tre fratelli che, ritornati nel piccolo paese natale per il funerale della madre, avranno modo di riflettere sulle loro vite e di immaginare un'ipotetica possibilità di svolta. Emozionante, coinvolgente, e pieno di significati, non approfondisce particolarmente il legame tra i fratelli (estranei tra loro, separati dalla vita ed ognuno con i proprio problemi) ma lascia però molto spazio alla riflessione di questi con sincerità e malinconia. Forse avrebbe funzionato meglio se avesse scavato più a fondo sulle cause per le quali i tre combattono (lotta politica, proletaria e giudiziaria), e se fosse terminato in un finale un pò più concreto. Ma tutto sommato, va bene anche così. Ottime le prove degli attori, tra cui si distingue in modo particolare quella del giovane Michele Placido (incredibile la somiglianza con Don Johnson in "Miami Vice"). Indimenticabile, commovente e di gran drammaticità invece la scena in cui i tre, all'alba, piangono ognuno per canto loro. Puro cinema. Aggiungo mezzo punto per questo stupendo momento che Rosi ha saputo catturare alla perfezione.
Un film che invito a vedere a chiunque, sia per la bellezza dell'opera in sè, sia per ricordare a tutti che una volta anche noi sapevamo fare cinema. Adesso di registi veri ne abbiamo pochi o niente, mentre gli attori migliori li peschiamo direttamente dal grande fratello, da veline o dallo stadio.
atticus 26/01/2011 23:54:23 » Rispondi Visto molti anni addietro, ricordo la splendida interpretazione del compianto (mai troppo) Vittorio Mezzogiorno... Lo devo rivedere!
Angel Heart 27/01/2011 00:21:50 » Rispondi Bravo riguardalo :) Come dici tu, ottimo anche Mezzogiorno... peccato che Noiret e Placido abbiano però più spazio rispetto a questo. Gran quartetto di attori (anche il nonno Charles Vanel). Per quanto riguarda "All'Improvviso Uno Sconosciuto", oh è quasi na settimana che gli mancano 127 kb, da lì non si schioda! Che palle!