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THE LIFE OF DAVID GALE regia di Alan Parker

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Invia una mail all'autore del commento Claudia     8 / 10  21/03/2003 22:44:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trattare il tema della pena di morte non è mai facile, e anzi, spesso si riesce a cadere nel prevedibile e banale. Non è questo il caso. Con il pretesto di raccontare la vita di un personaggio singolare come David Gale, Alan Parker affronta il tema spinoso della validità della pena capitale, ma anche e soprattutto quanto l'uomo sia pronto a sacrificare se stesso per una causa. Il film non è solo un racconto sociale di due ore improntato su messaggi morali, ma trova le sue fondamenta nel thriller più inquietante, senza lasciarsi prendere dai facili colpi di scena ma approfondendo le dinamiche dei fatti. L'azione è in primo piano, ma la drammaticità, la tensione e il messaggio costruiscono il sottotesto importante della storia, velati dietro l'attivismo. Possiamo tranquillamente affermare che tutti e tre i personaggi principali sono da Oscar, o almeno da nomination. Kevin Spacey è uno stimato professore che si trova per uno scherzo del destino condannato alla pena di morte, lui così attivo nell'eliminarla e che si ritrova davanti il fallimento dopo una vita di fama e notorietà. Spacey è sempre stato un'attore che rende accessibile qualsiasi personaggio, e dopo quelli indimenticabili di I Soliti Sospetti e American Beauty ci regala un'interpretazione misurata e acuta. Kate Winslet interpreta con la sua costante bravura una giornalista aggressiva, risoluta e concreta che si trova davanti a una storia oscura che riuscirà a trasformarla per renderla più sensibile e disponibile. A suo agio nei ruoli appassionanti e profondi, la Winslet sprigiona le sue capacità d'attrice più penetranti per definire un'interpretazione impegnativa e tagliente. Infine, la Laura Linney di The Truman Show interpreta il personaggio più completo e intrigante, che, pur apparendo meno rispetto ai co-protagonisti, rappresenta la parte imprescindibile del film, con una figura coerente e tenace che la rende meritevole di attenzione, per aver conferito all'amica fedele di David Gale un'eleganza e una fragilità di non comune intimità. Anche le parti tecniche non sono da meno, con un regia sferzante e avvincente e una colonna sonora elaborata e di profondo impatto emotivo, che emerge dalla storia con brani e motivi splendidi. The Life of David Gale è un buon film composto da molteplici livelli di lettura, abile nell'imporsi e nel rendersi affascinante, che senza donarci certezze ci provoca e ci stimola a pensare.

Momo  03/04/2003 20:28:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vada via el ciap