ULTRAVIOLENCE78 6½ / 10 12/11/2007 00:29:31 » Rispondi Alan Parker si conferma, ancora una volta, un regista di denuncia, anche se lungi dalla vetta della sua produzione, che personalmente ravviso nell'indimenticato "Fuga di Mezzanotte". Film piatto che non lascia più di tanto il segno (salvo ovviamente il far riflettere su una tematica importante come la pena di morte, il che non guasta mai), e che non aggiunge niente di nuovo rispetto al suo più illustre predecessore "Dead man walking" nonchè all'antesignano del genere, cioè il capitolo n. 5 del "Decalogo" di Kieslowski. Anche la recitazione non mi ha entusiasmato: Spacey come al solito è a metà strada tra lo psicopatico e il catatonico, mentre la Winslet mi è sembrata a tratti eccedere in una prestazione manierata. Mezzo voto in più per il colpo di scena finale.