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EMPIRE OF LIGHT regia di Sam Mendes

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Mauro@Lanari     5 / 10  09/03/2023 17:21:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Olivia Colman è la controparte femminile di Casey Affleck: se ci sono loro dev'esserci un dramma, più spesso un falso dramma. Un melodrammone, da cui Mendes non s'è mai separato. Quand'ha ottenuto maggior successo è stato perché il sottotesto politico e la panoramica sociale erano apertamente attuali, mentre in questo caso parte dalla Thatcher, "Quadrophenia" (Roddam '79), la decadenza dell'"Empire" britannico, problem'irrisolti ma contestualizzati in un periodo storico ch'oggi viene percepito distante, lontano, passato. È in atto un reflusso di registi verso l'autobiografico e una nostalgica cinefilia, cioè verso la sala di proiezione ch'emana luce nell'oscurità, l'arte com'ultimo faro d'una civiltà al tramonto. Presuntuoso? Probabilmente sì, e i protagonisti sono pure mal tratteggiati, astratti, cerebrali: a Hilary vengono diagnosticati disturbo bipolare, depressione, schizofrenia, forse invece è semplice SSDD ("same shit, different day") e il rimedio suggerito dal film è ancora quello di "Being There" ("Oltre il giardino", Ashby '79). Comunque la sua caratterizzazione è svenevole, Mendes l'adagia sull'atmosferico e le richiede scene di sesso che lei stessa riteneva "non necessarie per far avanzare la trama".
https://www.sentieriselvaggi.it/empire-of-light-di-sam-mendes/
https://www.cineforum.it/focus/Torino-Film-Festival-40/Empire-of-Light-di-Sam-Mendes