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QUINTO POTERE regia di Sidney Lumet

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atticus     8 / 10  07/02/2012 12:01:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che fece epoca, inutile anche ribadirlo. L'asprezza dei toni e la concitazione generale ben descrivono un mondo di squali spietati e anaffettivi che creano e disfano la realtà a loro piacimento e soprattutto interesse. Lumet era un maestro straordinario della denuncia sociale, qui si lascia prendere la mano e qualche volta scivola in un effettismo francamente improbabile (la sequenza degli spettatori che si mettono ad urlare dalla finestra è liberatoria ma anche ridicola). Si sente la mano di Chayefsky nella descrizione ambientale sanguigna, cruda, ed anche nei dialoghi fiume. Eppure la veemenza della critica televisiva regge ancora oggi e la frase d'addio di Holden alla virago Dunaway è di quelle memorabili.
Grande film-contro, con uno spettacolare parterre di protagonisti di imbarazzante talento.
"Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporto più" è uno slogan sempre valido.