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PAOLO VI - IL PAPA NELLA TEMPESTA regia di Fabrizio Costa

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DankoCardi     8 / 10  18/04/2023 22:08:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La figura di Paolo VI° è purtroppo stata adombrata dai pontefici che lo hanno immediatamente preceduto e succeduto; eppure il film di Costa è importantissimo nell'impartirci una lezione sul peso che ha avuto Giovanni Battista Montini fuori e dentro la Chiesa, infatti la sceneggiatura si concentra più sulla figura papale che non quella dell'uomo. Egli in realtà è stato un personaggio chiave che, grazie alla sua intima conoscenza con Giovanni XXIII°, ha avuto il gravoso compito di portare avanti e concludere una rivoluzione storica all'interno della Chiesa quale il Concilio Vaticano Secondo prendendo scelte a volte anche impopolari. Di pari passo all'apertura del Vaticano al mondo è stata la ventata di innovazione che Paolo ha portato come la rinuncia al Triregno papale e soprattutto i viaggi all'estero, in particolare in terra santa, per essere più vicino ai fedeli. E qui ci vengono regalati anche momenti a dir poco toccanti. Ma il titolo non è certo casuale: egli infatti si è ritrovato suo malgrado al centro di turbamenti storici come il brigatismo, il terrorismo e soprattutto il rapimento di Aldo Moro, suo amico, problemi che ha tentato di risolvere con l'unica arma da usare contro la violenza: il dialogo! Tutto questo ha portato il lui umane incertezze e timori, finanche sensi di inadeguatezza...ma alle sue spalle c'è sempre stato un abbandonarsi al Signore, a riporre in lui tutta la fiducia possibile dimostrando che solo con il Suo aiuto si può andare avanti e perseguire lo scopo più importante di tutti: fare del bene agli altri. Purtroppo nella pellicola non si fa cenno ad un evento importante come l'attentato che questo Pontefice subì a Manila, ma per il resto è uno di quei film che insegnano molto.