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SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE regia di Joaquim Dos Santos, Justin K. Thompson, Kemp Powers

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Manticora     9 / 10  12/07/2023 14:57:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'universo di animazione di Spiderman si dimostra più solido e strutturato rispetto alla sua controparte filmica tradizionale. A fronte di uno spiderman come Tom Holland che rimane troppo giovane per i miei gusti e se non cambia la mentalità Disney ritornerà l'ennesimo re-casting legato all'età del personaggio che sembra debba essere sempre giovane per accontentare i gusti del pubblico. Comunque sto divagando, quello che voglio dire è che il multiverso del film d'animazione ha molto più senso ed è molto più fico e interessante dello scialbo multiverso messo su con il copia e incolla da Feige e company. Oltretutto è simile se non uguale al Multiverso DC, chi ha copiato chi? Al netto di ciò mettere i sinistri sei in modalità team-up nel film con Holland serve solo per portare allo scontro tra team, ovvero tre spider-man contro altrettanti villain. Tutto già visto. Invece Miles Morales deve confrontarsi con innumerevoli universi-mondi dove sono presenti in ognuno uno spider-man e sono migliaia. Miguel O'Hara lo spider-man del universo del 2099 è sicuramente uno degli anti-eroi più riusciti del 21 secolo. Al netto della storia del personaggio essendo il leader degli altri spider-man la sua gravitas ha un senso tragico e intrigante, soprattutto quando scopri che è uno sorta di spiderman VAMPIRO. Anche Gwen-Spider-woman funziona, soprattutto perchè rispetto al primo film ha più spazio e non è semplicemente il solito interesse sentimentale di Miles Morales. anche Miles funziona, sostenuto da comprimari di lusso tra cui spicca Hobie Brown lo Spiderman Punk. Diverte anche spiderman India e soprattutto le motivazioni del cattivo che è sostenuto dalla sua crociata per far provare a spiderman quello che ha provato lui LA MACCHIA. Un personaggio che praticamente non ha più nulla di umano ma che deve far fronte alla sua trasformazione fisica che ne ha fatto un reietto. Il tutto porta ad uno sviluppo inatteso ma notevole nel finale, perchè se sbagli multiverso...
L'azione è trascinata da una animazione sperimentale e magistralmente coinvolgente che colpisce per fluidità, coerenza e resa visiva. Risaltano gli intermezzi e i cambi di animazione da quella occidentale, allo stile manga e poi di nuovo si sperimenta, tutto al fine di coinvolgere lo spettatore, sovraccaricarne la visione per fare in modo che non si distragga. e l'azione è superiore a tutti gli effetti a quella di un qualsiasi cinecomic, scomessa vinta per un film di animazione che ambisce a sostituire la controparte live. Perchè l'animazione può avere anche delle interazioni con personaggi reali senza snaturarne l'essenza.Il finale si chiude con un cliffangher che ci porterà ad un capitolo finale ancora più scoppiettante. Per inciso la colonna sonora è eccellente. Il futuro dei cinecomic secondo me parte da qui se DC e Marvel hanno il coraggio di scegliere una strada diversa.