Satyr 7½ / 10 02/02/2024 09:30:16 » Rispondi La caduta fisica della vittima, quella metaforica della coppia. Piaciuto tantissimo, un film splendido, con una protagonista (Sandra Hüller) che catalizza tutta l'attenzione grazie a quella valanga di ambiguità che esplode in ogni primo piano. Il climax con la registrazione vocale dentro l'aula di tribunale è una sequenza che vale da sola il prezzo del biglietto. Da lì in poi il film poteva durare tranquillamente una mezz'oretta di meno, ma va bene così. Ha vinto molti premi, conta cinque nomination agli oscar, tutto meritatissimo.