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BRIVIDO NELLA NOTTE regia di Clint Eastwood

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frine     7 / 10  08/12/2006 02:36:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In parte sacrificato da una fotografia modesta, "Brivido nella notte" resta comunque un thriller originale e coerente.
Il DJ David è innamorato di una ragazza seria e affidabile, Tobie: questa però non è sicura dei propri sentimenti, anche a causa delle numerose scappatelle del fidanzato.
Una notte, in un bar, David incontra una sua fan radiofonica, Evelyn, che gli offre una notte d'amore "senza complicazioni". In realtà Evelyn è a caccia del "folle amore" e inizia a perseguitare David con attenzioni non richieste, talvolta esasperanti, ma in qualche modo gratificanti per l'uomo, insicuro e confuso.
Per Evelyn, David manda a monte perfino un appuntamento con Tobie. Ma quando, infine, si riconcilia con quest'ultima e comprende che è lei la donna giusta, Evelyn si rivela un problema gravissimo. Si tratta, infatti, di una psicopatica pericolosa, capace perfino di uccidere.
Credibile la psicologia di David, che "vede il meglio ed al peggior si appiglia". Avvezzo a lavorare di notte, in condizioni quasi alienanti, l'uomo chiede solo di essere amato. Sbaglia, e si dà il caso che il suo sia un errore tragico. Ma potrebbe accadere a tutti. Più evanescenti le due figure femminili: la stessa Evelyn non ha in realtà una psicologia propria, ma è piuttosto una proiezione delle insicurezze di David, una sorta di sogno destinato a trasformarsi in incubo.
Recitato così così (Eastwood è statico), "Brivido nella notte" batte comunque a redini basse l'irritante remake di Adrian Lyne, lo strombazzato "Attrazione fatale".