VincVega 5 / 10 14/09/2023 16:11:31 » Rispondi Il mediocre capitolo precedente era già fuori tempo, quindi vedere Harrison Ford scorrazzare a ottant'anni in giro per il mondo non è che rende molto credibile questo quinto film diretto da Mangold, che ho sempre ritenuto un buon mestierante. "Indiana Jones e il quadrante del destino" è troppo lungo, alterna momenti buoni (l'incipit è la parte migliore) ad altri meno, qualche situazione godibile a scemenze colossali (e forzature evidenti). Generalmente l'ho trovato deludente, forse peggiore anche del quarto capitolo, non si riesce mai a percepire l'atmosfera dei primi film di Spielberg, fondamentalmente sono la trilogia che bisognerebbe vedere (gli altri sono inutili). Ford se la cava ma non basta, così come Mikkelsen, da cestinare il resto del cast per motivi diversi (Phoebe Waller-Bridge insopportabile, Banderas inutile, Boyd Holbrook sprecato).