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INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO regia di James Mangold

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The Gaunt     6 / 10  19/09/2023 16:19:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un brutto film? No. Un bel film, allora? Neanche. Rimane a metà strada tra quello che poteva essere ed invece non è. Eppure la parte iniziale faceva ben sperare: buone sequenze e quel sapore classico dei vecchi film con Indiana Jones. Purtroppo nel 1969, epoca dove è ambientato si percepisce Indy come un elemento fuori dal suo tempo, depresso e pensionato, con figlio morto (con buona pace per LeBeuf) e sull'orlo del divorzio da Marion. Quando la sua figlioccia lo sveglia dal torpore e lo butta in una nuova avventura, poteva sembrare una nuova premessa, ma ciò che doveva essere l'aspetto centrale del film, cioè il rapporto tra Indy ed Helena, non decolla e non per colpa degli attori. Spiace anche per un Mikkelsen, attore dalle qualità indiscutibili, ma un villain talmente sui generis, dalle motivazioni per lunghi tratti vaghe, di cui ci si dimentica mezzora dopo aver visto il film. Per tacere di Banderas ridotto ad un ruolo ai limiti del cameo. Mangold cerca di fare quello che può. Infila un paio di momenti riusciti, ha un buon curriculum come regista, ma affronta il film per puro spirito di servizio, cercando di non sfigurare troppo nei confronti di Spielberg. Nel complesso un film che si lascia vedere, ma che non lascia traccia.