The Gaunt 4½ / 10 15/09/2023 15:28:29 » Rispondi Finalmente l'alba non è altro che il viaggio di formazione di una giovane ragazza romana che nell'arco di una giornata compirà osserverà luci ed ombre sul mondo dello spettacolo. Costanzo utilizza precisi riferimenti cinematografici: nella prima parte sembra una rilettura di Bellissima ambientata negli studi di Cinecittà, mentre la seconda dopo quache strizzatina d'occhio a Lo sceicco bianco, iriferimenti alla Dolce vita felliniana sono molto presenti. Come è evidente la palese incomunicabilità fra due mondi, quello popolare della giovane ragazza e quello dello spettacolo, scintillante all'apparenza ma fortemente decadente al suo interno. A far da sfondo alla storia il contesto del Caso Montesi, il "caso" per eccellenza di tutta la storia italiana, dal dopoguerra ad oggi. Wilma Montesi si aggira come un fantasma sul destino della giovane Mimosa, pericolosamente in bilico a ripetere il tragico finale. La Anotnacci è brava nell'esprimere l'evoluzione del personaggio, ma gli antagonisti, cioè le stesse stelle hollywoodiane non vanno oltre lo stereotipo. Inoltre è un film che allunga il brodo oltremisura oltre a presentare un finale mediocre nella resa. Per essere un film dal budget di 29 milioni di euro, l'immagine finale della leonessa a passeggio sembra un effetto speciale dell'Asylium. Qualche euro in più non avrebbe guastato.